

L’amore è continuato per qualche anno, ho letto di suo tutto quello che veniva tradotto (un po’ troppo tosto in originale per me). Ci volle del tempo per metterci le mani sopra, dovetti aspettare la ristampa. ALL WORK AND NO PLAY MAKES JACK A DULL BOYĬredo che fosse il 1991, l’anno in cui ho incontrato Paul Auster per la prima volta: La musica del caso.Īmore grande: c’erano in Auster umori che in letteratura mi sembravano insoliti, fuori, e oltre, che all’epoca percepivo solo nel cinema (non per niente l’esperienza cinematografica di Auster è sostanziosa e fortunata).Ĭittà di vetro era introvabile, così come la raccolta completa, la Trilogia di New York: fuori catalogo, e le biblioteche a Roma funzionavano ancora per modo di dire (nel senso che non funzionavano affatto).
